Sabato 21 luglio FaberFestival a Tempio Pausania, con Caterinangela Fadda.
Da un’idea di e con l’organizzazione e direzione artistica di Sandro Fresi.
“A Tempio, tutti amano Fabrizio De André;
non che non sia amato altrove ma qui, in questa piccola città di pietra, tutti si sentono un po’ suoi parenti.
E anche chi non ha avuto, se non fugacemente, il privilegio di conoscerlo o scambiare due chiacchiere, ne parla ancora oggi con gli occhi velati di rimpianto come di una persona di famiglia, affabile e generosa andata via troppo presto, con ancora tanta poesia e tanta musica da solcare i territori dell’ anima e scuotere le nostre coscienze appannate e distratte.
Il nostro festival dedicato a Faber è ora una kermesse piena di gioia e di felici intuizioni, volutamente lontana dai toni commemorativi e celebrativi della prima ora. Tuttavia, ha mantenuto nel tempo la sacralità laica di un rito collettivo, un gesto di amore e gratitudine racchiuso in un immutato dare e ricevere nel continuo fluire di energia, come il respiro continuo e sciamanico nell’armonia delle launeddas dei nostri padri.
Forse è per questo che solo qui a Tempio musicisti, cantanti, attori, saltimbanchi e spettatori di ogni dove si abbracciano stupiti, commossi, sorridenti sotto le vele colorate di Renzo Piano, che si avvolgono come per incanto diventando le matite di Faber, sul calar della sera.
Metafora di una vita intensamente vissuta a raccontare gli ultimi con le parole cangianti della poesia sospinta dall’ immaginifica forza del vento.
A Tempio, tutti noi amiamo Fabrizio De André.”
Sandro Fresi
Claudia Crabuzza è nata ad Alghero. Nel 2000 ha fondato il gruppo Chichimeca con Fabio Manconi e Andrea Lubino con cui ha pubblicato tre dischi per l’etichetta indipendente Tajrà.
Com un soldat è il primo disco solista, vincitore della Targa Tenco come miglior disco in dialetto e lingue minoritarie.
Nuovi progetti: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anni dalla morte un concerto omaggio alle più belle canzoni del cantautore algherese insieme al musicista e arrangiatore storico della Muraglia di Alghero, Pietro Ledda ‘Barabba’, che ha collaborato alla gran parte della discografia di Piras;
Difesa di Violeta Parra: le canzoni della madre della canzone popolare tradotte da Claudia per la prima volta in italiano.
Grazia, la madre è un disco dedicato a Grazia Deledda attraverso una rilettura in canzone dei suoi romanzi. Pubblicato da Squilibri Editore parte dai testi di Stefano Starace e con le musiche e arrangiamenti di Andrea Lubino e Fabio Manconi percorre un viaggio attraverso le storie e i personaggi della scrittrice sarda Premio Nobel per la letteratura.
Claudia Crabuzza es nada a L’Alguer. Al 2000 ha fondat lo grup Chichimeca, amb Fabio Manconi i Andrea Lubino publicant tres discos amb la discogràfica independent Tajrà.
Com un soldat és lo primer disc solista, ha guanyat lo premi mes important de la cançó d’autor, La Targa Tenco al millor disc en dialecte i llengues minoritàries.
Nous projectes: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anys de la mort un concert homatje a les mes belles cançons del cantautor alguerès amb el músic i arranjador de la Muralla de L’Alguer, Pietro Ledda ‘Barabba’, col•laborador de Piras en la gran part de la sua discografia;
Defesa de Violeta Parra: les cançons de la mare de la cançó popular traduïdes de Claudia per la primera volta en italià.
Grazia, la madre és un disc dedicat a les obres i personatges de Grazia Deledda, escriptora sarda Premi Nobel.