Siamo persone, gruppi e collettivi del mondo dell’arte e della cultura che hanno deciso di schierarsi pubblicamente contro una delle maggiori piaghe che affliggono la Sardegna da oltre 60 anni: l’occupazione militare.
Abbiamo deciso di schierarci apertamente e aderire ad “A Foras – contra a s’ocupatzione militare de sa Sardigna” perché rifiutiamo la guerra in tutte le sue forme e perché pensiamo che non sia sostenibile il peso della presenza militare ricordando che il 66% del demanio militare italiano si trova in Sardegna.
Pretendiamo l’immediata interruzione delle esercitazioni militari perché crediamo che le guerre siano solo uno strumento utile alle grandi potenze per opprimere i popoli, le cui terre sono devastate dagli stessi eserciti che sperimentano tattiche e armamenti sul suolo sardo.
Esigiamo che venga effettuata l’analisi del danno ambientale ed economico causato dallo Stato Italiano, dal Ministero della Difesa e dalla NATO che ne hanno disposto libero utilizzo per terra, aria e mare.
Reclamiamo che vengano iniziate quanto prima le opere di bonifica, di modo che si possa tornare ad utilizzare liberamente quegli ettari da troppo tempo devastati senza nessun rispetto e sottratti alle popolazioni che abitano quei territori.
Aderiamo quindi ad A FORAS, dando il nostro contributo alla crescita della lotta con quello che sappiamo fare meglio e quello per cui molti di voi ci conoscono.
Primi firmatari:
Claudia Crabuzza, Alghero
Tzoku, Siniscola
Tenores Luisu Ozzanu, Siniscola
Dr Drer & Crc Posse, Cagliari
Slim Fit, Cagliari Futta, Sassari
Braxa, Sant’Antioco
Pastorello, Sassari
Claudio Rosa, Sant’Antioco
Moju Manuli, Dorgali
Salvatore Palita, Sassari Alberto Masala, Ozieri emigrato a Bologna Savina Dolores Massa, Oristano
Narcisa Monni, Sassari
Stranos Elementos, Porto Torres
Fabio Petretto, Cagliari
Stefano Cabula, Bosa
Manuela Ruju, Sassari Romina Tanka, Bessude Sara Pilloni, Sassari Emanuele Fenu, Alghero
Carlo Valle, Sassari Daniele Cappai, Cagliari Pietro Mureddu, Alghero Luana Farina Martinelli, Sassari
Alex Kambo, Cagliari Dj Padrino, Sassari
Spirit2all, Ajaccio
Giuseppe Carta, Sadali
Roberto Follesa, Cagliari
Giorgigheddu, Cabras
Fabian Volti, Sassari Stefania Muresu, Sassari
4Caniperstrada, Sassari
Chiara Caredda, Sant’Antioco
Riccardo Blasco Camboni, Sassari
Alessio Cabras, San Sperate
Andrea Andrillo, Cagliari
Antonello Roggio, Sassari
Giovanni Salis, Ploaghe
Antonio Sini, Sassari
Mario Pischedda, Sassari
Claudia Crabuzza è nata ad Alghero, ha tre figli e una figlia. Nel 2000 ha fondato il gruppo Chichimeca con cui ha pubblicato tre dischi con l’etichetta indipendente Tajrà.
Com un soldat è il primo disco solista, vincitore della Targa Tenco come miglior disco in dialetto e lingue minoritarie.
Nuovi progetti: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anni dalla morte un concerto omaggio alle più belle canzoni del cantautore algherese insieme al musicista e arrangiatore storico della Muraglia di Alghero, Pietro Ledda ‘Barabba’, che ha collaborato alla gran parte della discografia di Piras;
Difesa di Violeta Parra: le canzoni della madre della canzone popolare tradotte da Claudia per la prima volta in italiano.
Claudia. Crabuzza es nada a L’Alguer, te tres fills i una filla. Al 2000 ha fondat lo grup Chichimeca, publicant tres discos amb la discogràfica independent Tajrà.
Com un soldat és lo primer disc solista, ha guanyat lo premi mes important de la cançó d’autor, La Targa Tenco al millor disc en dialecte i llengues minoritàries.
Nous projectes: Trent’anys – Recordant Pino Piras, a trent’anys de la mort un concert homatje a les mes belles cançons del cantautor alguerès amb el músic i arranjador de la Muralla de L’Alguer, Pietro Ledda ‘Barabba’, col•laborador de Piras en la gran part de la sua discografia;
Defesa de Violeta Parra: les cançons de la mare de la cançó popular traduïdes de Claudia per la primera volta en italià.